Siamo abituati ormai a sbloccare lo smartphone con un semplice sguardo, ma grazie alle tecnologie di riconoscimento facciale ora è possibile anche aprire la porta di casa. Sfruttando le potenzialità del cloud, Comelit propone una nuova funzionalità di riconoscimento facciale per il proprio videocitofono Mini Handsfree Wi-Fi.
Come funziona? Grazie al videocitofono Mini Handsfree Wi-Fi, è possibile memorizzare i volti di coloro che suonano al campanello aggiungendo semplicemente l'immagine e un nome identificativo nella rubrica del riconoscimento facciale. Già dalla successiva chiamata il volto verrà riconosciuto e la persona potrà usufruire di questa funzionalità.
Per attivarla è sufficiente modificare le impostazioni dell’app Comelit. Dopodiché, basta chiedere ad un familiare o amico di suonare il citofono guardando l’obiettivo a una distanza di circa 50cm. Una notifica sullo smartphone avvisa che un nuovo viso è stato rilevato: cliccando sulla notifica si aprirà una schermata nell’app con la miniatura del viso della persona rilevata. Per abilitare la persona basterà fare uno swipe verso destra, si aprirà una nuova finestra dove sarà possibile dare un nome al viso rilevato e confermare l’aggiunta.
Ogni volta che una persona abilitata alla funzione di riconoscimento facciale suonerà il campanello, il videocitofono riconoscerà il volto e aprirà automaticamente il cancello, portone o porta di casa. Tutti gli smartphone collegati con il videocitofono riceveranno sempre una notifica che avvisa dell’arrivo di qualcuno, ma ora alle persone abilitate non serviranno più né chiavi né qualcuno che gli apra dall’interno, ma solo il loro sguardo per aprire la porta.
Il viso di qualsiasi persona che suona al tuo campanello comunque viene salvato, fino a un massimo di 10 persone, nel menu “Riconoscimento facciale”, dove potranno essere abilitati alla funzionalità anche in un secondo momento oppure eliminati.