03/12/2014
Ambiente lussuoso, atmosfera rilassante, musica multietnica, cucina internazionale dominata dai sapori asiatici. La formula vincente del Buddha Bar, nato a Parigi negli anni Novanta, è diventata un successo internazionale. A san Pietroburgo l’ultimo nato della catena.
Il primo locale è nato nel 1996 a Parigi nella zona degli Champs-Elysées. Raymond Visan, francese di origine rumena, grande viaggiatore, ebbe l’idea di unire la raffinatezza la raffinatezza del lounge bar con l’atmosfera mistica del tempio orientale. Una gigantesca statua di Buddha, divenuta poi il simbolo della catena, domina un ambiente raccolto, con arredi in legno dipinto, tessuti preziosi, vasi antichi e luci soffuse. Il tutto con una colonna sonora fatta da un’originale mix di suoni provenienti dalle melodie tradizionali di tutti i continenti. Una miscela rilassante e coinvolgente, ideata da Claude Challe, famoso dj franco tunisino, che è diventata un vero e proprio genere musicale.
Visan, scomparso nel 2010, viene definito un visionario. In effetti la sua intuizione ha fatto del Buddha Bar una formula di grande successo livello internazionale, che oggi conta 25 sedi sparse nel mondo, con ristoranti, Spa e hotel di lusso. Ogni locale mantiene le caratteristiche di fondo della catena, con gli opportuni adattamenti alle culture locali.
Tra gli ospiti fissi dei Buddha Bar si trova un folto elenco di celebrità , da pop star come Madonna e Lady Gaga, a divi di Hollywood come Johnny Depp e Silvester Stallone fino all’ex presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton.
Il Buddha Bar di San Pietroburgo, inaugurato nel 2012, si distingue innanzitutto per le sue dimensioni. Il locale, che sorge in una zona decentrata del lungofiume Sinopskaja, si sviluppa su due livelli occupando una superficie totale di 2500 mq con lounge, bar, ristorante e un certo numero di camere di lusso.
Proprio le grandi dimensioni rendono particolarmente d’impatto la scenografia tipica del Buddha Bar.
All’entrata il visitatore percorre un colonnato con decorazioni calligrafiche, che immette nella grande lounge del piano terra, dove si trova la zona bar. La sala ristorante con una capienza di 220 posti è invece collocata al piano superiore.
La cucina è una combinazione dei classici piatti orientali, con la creatività francese e I più ricercati sapori della gastronomia occidentale. Servite su grandi piatti al centro della tavola, con presentazioni molto curate anche esteticamente, le specialità del Buddha Bar invitano alla condivisione dei sapori con i compagni di tavolo.
Gli interni, come per tutti i locali della catena, puntano a creare una sensazione di comfort e relax dal sapore esotico. Elementi fondamentali sono la grande statua di Buddha e arredi preziosi in stile, come i mosaici, tappezzerie intessute d’oro, infissi di legno dipinto.
L’impianto luci è finalizzato a creare effetti suggestivi, in stretta correlazione con la musica, che rispondono agli obiettivi del locale, offrire atmosfere rilassanti, confortevoli e stimolanti. Ruscelli di luce ambrata bagnano arredi e tessuti, vetri e filtri colorati creano effetti crepuscolari, per un’immersione totale in un ambiente da sogno.
Nel progetto illuminotecnico del Buddha Bar di San Pietroburgo realizzato da Technical Light Center in partnership con STW Group, sono stati utilizzati apparecchi Starled, M45 LED, Deimos (Disano).
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