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ERP Italia per l’educazione ambientale nelle scuole

26/06/2014

Alberto Canni Ferrari

ERP Italia, uno dei principali Sistemi Collettivi italiani nella gestione di RAEE, RPA e dei rifiuti da unità fotovoltaiche, “tira le somme” di due progetti di educazione ambientale recentemente portati a termine in collaborazione con due scuole primarie di Udine, 16 scuole di Firenze e altri quattro popolosi comuni dell'hinterland fiorentino.

 

Il valore di queste iniziative, che ERP Italia porta avanti da qualche anno per diffondere la cultura europea del riciclo e della sostenibilità ambientale, trova conferma nel risultato dei due progetti: poco meno di 1,2 tonnellate di pile esauste e 50 kg di apparecchiature elettriche ed elettroniche inservibili avviate al riciclo e allo smaltimento.

 

  • Straudine, insieme a ERP nella corsa contro i rifiuti

Dal 2013 ERP Italia sostiene come partner la ASD Maratonina Udinese, associazione che organizza ogni anno la Maratonina di Udine, mezza maratona non competitiva che si corre a fine settembre nel cuore del capoluogo friulano.

Nel quadro di questa partnership biennale, ERP Italia e ASD Maratonina Udinese hanno inserito nel programma della Maratonina 2013 un progetto di educazione ambientale che ha coinvolto nella raccolta di RPA e RAEE 22 classi delle scuole primarie “Ippolito Nievo” e “Antonio Friz”.

Alla conclusione del progetto, i 400 alunni delle due scuole hanno raccolto complessivamente 350 kg di RPA e 50 kg di RAEE. In altre parole, ogni bambino ha contribuito con quasi 1 kg di rifiuti da riciclare.

 

  •  “Raccogli le Pile, accenderai la mente

ERP Italia e Quadrifoglio S.p.A, azienda che gestisce i servizi ambientali nell'area di Firenze, hanno promosso il progetto “Raccogli le Pile, accenderai la mente”, cui hanno aderito 16 istituti scolastici dei comuni di Firenze, Campi Bisenzio, Scandicci, Greve in Chianti e Bagno a Ripoli.

Il progetto di didattica ambientale, finalizzato a far conoscere le basi di una corretta raccolta differenziata e, in particolare, la metodologia da applicare per il conferimento di rifiuti “tecnologici” come le pile esauste, ha coinvolto 1920 alunni e ha portato alla raccolta di 830 kg di pile. Il primo premio è stato assegnato alla scuola “Gianni Rodari” di Scandicci, i cui studenti sono stati capaci di raccogliere in un mese 190 kg di batterie esauste.

 

“Il positivo riscontro ottenuto dai progetti formativi svolti a Udine e nell'area di Firenze è l'ennesima dimostrazione di quanto sia importante la scuola nella diffusione di una cultura della responsabilità nell'uso delle risorse ambientaliha dichiarato Alberto Canni Ferrari (immagine), Country General Manager di ERP Italia - La risposta dei ragazzi alla proposta educativa è un esempio per gli adulti e ci fa capire che siamo sulla strada giusta per radicare la buona pratica del riciclo nel nostro Paese.

 

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