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FME al Solarexpo: scenari e prospettive per il futuro

09/05/2014

“Quale sarà il futuro della distribuzione? Quali sono e saranno le tendenze che si stanno delineando negli attuali scenari? Qual è il sentiment diffuso tra gli attori del mercato?”, queste le tematiche affrontate durante la tavola rotonda che FME ha organizzato all’interno della Mostra Convegno Solarexpo – The Innovation Cloud, tenutasi a Rho Fieramilano dal 7 al 9 maggio 2014.

Dopo i saluti di benvenuto di Giampaolo Ferrari, Presidente FME, e di Giovanni Maffeis, Presidente di ANIE/CSI (Associazione Componenti e Sistemi per impianti), che ha sottolineato come nel mondo produttivo si stia diffondendo un certo ottimismo e sia necessaria volontà e crescente collaborazione tra la distribuzione per far fronte ad una ripresa del mercato, l’attenzione si è spostata sugli interventi di Mauro Alfonso, Head of Rating Agency di Cerved Group, che ha illustrato le opportunità del “rating solicited”, del Professor Antonello Garzoni e del Professor Enrico Finzi, rispettivamente Docente dell’Università Bocconi e Presidente di Astra Ricerche, che, invece, hanno dibattuto sul tema: “Dove andrà la distribuzione nei prossimi anni: scenari e prospettive future”.

L’accesso al credito

In uno scenario come quello odierno, dove si vede una contrazione della quantità di credito disponibile per le aziende da parte delle banche, il rating, ovvero l’opinione espressa da un soggetto terzo sulla capacità di adempiere alle proprie obbligazioni finanziarie, rappresenta l’alternativa utile per essere competitivi sul mercato. Le valutazioni sono emesse ad opera delle agenzie di rating, che hanno il compito di individuare “l’affidabilità del creditore”, di rendere trasparente l’azienda verso il mercato, e di far capire all’azienda come rendersi appetibile agli occhi del mercato degli investitori.

Le tendenze per il 2014

Per essere concorrenziali e non essere schiacciati dal mercato è necessario conoscere i trend che si stanno consolidando, non dimostrare resistenze ed essere aperti a nuovi orizzonti. Come ha spiegato il Professor Garzoni, esperto in strategie competitive, possiamo delineare sette scenari:

1) nuovi concorrenti: la grande distribuzione;

2) e-commerce: un hub di processi economici interoperabili;

3) domotica (in Italia sono stati installati oltre 100.000 impianti);

4) nuovi spazi urbani e veicoli elettrici;

5) nuovi campi d’azione: concerti, teatri, musei, negozi, cantieri navali;

6) nascita di una nuova figura, unione tra “il generalista” e “lo specialista”: un cosiddetto “ibrido”, che riesca a raggruppare competenze e referenze;

7) volontà di crescita: oggi la crescita non è più un’opzione, ma un obbligo.  E'  necessario avere un mercato in movimento, servizi migliori e una gestione ottimale della comunicazione con il cliente.

 

Il cliente, infatti, nelle situazioni di difficoltà diventa sempre più “caro” al fornitore. Conquistare, trattenere, fidelizzare la clientela rappresenta un obiettivo fondamentale. «Il marketing è, così, acquisto di un cliente soddisfatto», ha affermato Enrico Finzi, «e per far questo bisogna attuare un presidio post vendita e offrire una qualità certificata dei prodotti».

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