Areva e Schneider Electric firmano un accordo di partnership strategica, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni di gestione e di stoccaggio dell’energia basate sulla tecnologia a celle di idrogeno, così da garantire l’affidabilità delle reti elettriche in siti isolati e zone in cui l’accesso all’elettricità è limitato.
Areva fornirà la soluzione di immagazzinamento Greenergy Box, costituita da un elettrolizzatore e da una fuel cell, che serve a immagazzinare l’idrogeno e l’ossigeno ottenuti dall’elettrolisi dell’acqua anche nei momenti di bassa richiesta di energia, così da poter produrre elettricità nei periodi di picco di consumo. Questa tecnologia è operativa dal 2011.
Greenenergy Box è già connesso a un impianto fotovoltaico da 560 kW, che si trova sulla piattaforma dimostrativa Myrte in Corsica e sarà presto connesso anche ai pannelli fotovoltaici da 35 kW dedicati alla produzione di elettricità nei momenti di picco di richiesta installati a La Croix Valmer (nel sud della Francia).
Schneider Electric offrirà soluzioni integrate per la sicurezza, l’affidabilità , l’efficienza, la produttività e la sostenibilità . La firma dell’accordo con Areva permetterà all’azienda di raggiungere la grid parity per le energie rinnovabili, gestendone allo stesso tempo la natura intermittente e ottimizzandone la connessione alla rete.
Frédéric Abbal, evp di Schneider Electric Energy Business, commenta: “L’accordo creerà una solida partnership commerciale per sviluppare una soluzione innovativa per l’energy storage. Areva potrà farsi forte della presenza internazionale di Schneider Electric e della sua posizione di leaderhsip nella gestione delle reti elettriche nei mercati delle utility e delle infrastrutture, nell’industria e nel settore degli edifici non residenziali”
Louis-François Durret, ceo di Areva Renewables, dichiara: “L’accordo consentirà alle due aziende di unire la loro esperienza, le proprie competenze, i risultati di rilievo ottenuti nel campo della gestione e dell’immagazzinamento dell’energia. Renderà entrambe le aziende i primi operatori di questo tipo in un mercato molto promettente".
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