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Schneider: un summit tra decarbonizzazione, elettricità 4.0 e automazione

13/10/2021

Accelerare la riduzione delle emissioni di carbonio per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica al 2050,  investire in energia elettrica “smart & green” e nell’automazione di nuova generazione. Questi i principali focus analizzati nel corso dell’Innovation Summit World Tour 2021 organizzato da Schneider Electric e svoltosi il 12 ottobre online.

L'evento prende il via con un discorso programmatico del Presidente e CEO di Schneider Electric Jean-Pascal Tricoire che ha evidenziato come esistano percorsi concreti per arrivare a emissioni nette zero; questi percorsi sono descritti nel report “The 2030 imperative: A race against time” prodotto dal Schneider Electric Sustainability Research Institute. 

L'obiettivo della neutralità climatica e il report Schneider Electric

Il cambiamento climatico è la grande minaccia che incombente sulla nostra generazione ma con l'aiuto della tecnologia si può risolvere. Questo in estrema sintesi quello che emerge dal report. I modelli elaborati da Schneider Electric Sustainability Research Institute mostrano come – realisticamente e a costi sostenibili – si possano abbattere 10 Giga di Tonnellate all’anno di CO2, entro il 2030. In base a questi dati, Schneider chiede a governi e al mondo aziendale di aumentare da 3 a 5 volte i propri sforzi.

Le tecnologie, in particolare da implementare tre volte più rapidamente devono essere orientate verso tre semplici direzioni: l'elettrificazione, perché è l'unico modo per decarbonizzare, la decarbonizzazione della produzione energetica e l'efficienza. Queste tre aree d'azione hanno il potenziale di ridurre le emissioni in linea con l'impegno richiesto per sostenere la transizione del sistema energetico e l'obiettivo di 1,5 gradi.

“Schneider ha iniziato questo viaggio per la sostenibilità 15 anni fa. E il 2021 è stato un anno davvero speciale. Il nostro impatto è stato riconosciuto da Corporate Knights, che ci ha premiato quale azienda più sostenibile al mondo. ha spiegato il  Presidente e CEO di Schneider Electric Jean-Pascal Tricoire - Nel 2021, abbiamo lanciato lo Zero Carbon Project per aiutare i 1000 principali fornitori a ridurre del 50% le emissioni entro il 2025. Il mondo ha capito che la triade dalla sostenibilità è inseparabile. Una maggiore sostenibilità si basa su un mondo che sarà più digitale ed elettrico. E ci siamo accorti che questi tre elementi strettamente collegati hanno mostrato una svolta e un'accelerazione negli ultimi due anni. Vogliamo dare vita a questa visione e realizzarla.”

Subito dopo il keynote, si è svolta la Digital Media & Industry Analyst Conference coordinata da Jean-Pascal Tricoire, Presidente e CEO, e ha visto come relatori Olivier Blum, Chief Strategy & Sustainability Officer, Philippe Delorme, Vicepresidente esecutivo di Energy Management, e Barbara Frei, Vicepresidente esecutivo di Automazione industriale nella quale si sono discusse le tendenze chiave che plasmano il futuro della sostenibilità, dell'energia e dell'automazione.

Nuove innovazioni per l'elettricità 4.0

Il cambiamento climatico è il problema principale che la politica e l’economia devono affrontare oggi. Una soluzione per invertire la rotta del riscaldamento di 1,5°C e salvare il pianeta proviene secondo Schneider dall’innovazione digitale sostenibile, che si alimenta attraverso l'energia verde intelligente (Elettricità 4.0) e costituisce il modo più veloce per decarbonizzare edifici, case, data center, infrastrutture e reti. In questo contesto, l’azienda ha presentato varie soluzioni:

Industrie del futuro sostenibili grazie all’Automazione

Un vero cambio di passo in termini di efficienza e agilità si ha grazie all’intelligenza artificiale, alle tecnologie digital twin, alla possibilità di supportare con analytics avanzate l’esperienza e la competenza della persona - e grazie a un software industriale “agnostico” - che include anche l’offerta Performance Intelligence di AVEVA.

 

  • Smart Home: Schneider presenta una serie di soluzioni per case intelligenti e sostenibili, tra cui la gamma Wiser,che aiutano a ridurre lo spreco di energia. Nel 2050 la fonte principale di consumo di elettricità diventeranno le nostre case, che saranno anche fonte della maggiore quantità di emissioni di CO2 – il 34% del totale. 
  • Reti elettriche digitali e resilienti: la gamma di tecnologie Schneider Electric che usano l’aria pura al posto del gas fluorurato SF6 si amplierà con nuove soluzioni come RM AirSeT – unità il quadro di distribuzione in media tensione isolato in aria.
  • Distribuzione elettrica smart: ripensando in ottica digitale prodotti come TeSys Giga, Canalis Busbar, PrismaSeT Active, New Gen ComPacT, TransferPacT e con la piattaforma EcoStruxure Power™ si offrirà un’esperienza d’uso più semplice, sostenibile, sicura per gli installatori e per le aziende che si occupano di servizi. L’obiettivo è rafforzare la resilienza nella nostra economia sempre più digitale, nell’ottica di un modello di partnership pronto al futuro (Partnerships of the Future).
    • EcoStruxure™ Automation Expert 21.2 offre agli impianti di trattamento e gestione delle acque strumenti per tutto il ciclo di vita. Il primo sistema di automazione al mondo centrato sul software integra in modo fluido IT e servizi OT, per moltiplicare la sicurezza, rendere i sistemi più longevi, consentire una facile evoluzione nel tempo. Come soluzione di automazione universale, EcoStruxure™ Automation Expert può essere usata con hardware già esistente. Il controllore virtualizzato può funzionare con qualsiasi device di edge computing basato su Windows o Linux, offrendo alle aziende industriali una flessibilità senza precedenti. Un livello di collaborazione abilitata dal digitale come questo può, potenzialmente, liberare un valore aggiunto di oltre 100 miliardi di dollari nel settore industriale.
    • EcoStruxure Machine aumenta l’efficienza e riduce i tempi di sviluppo per i costruttori di macchine. Con il nuovo Lexium MC12 multi carrier, per trasportare, raggruppare e posizionare i prodotti, gli OEM possono ottenere più produttività e flessibilità, risparmiando fino al 40% sui costi di investimento e rendendo più rapida del 50% l’installazione e la messa in opera delle macchine. Unito a tecnologie digital twin, il nuovo multi carrier riduce anche la complessità della progettazione e accelera il time to market fino al 30%.

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