Le Centrali Gas CE516 di Tecnocontrol permettono di rilevare gas infiammabili, tossici e ossigeno nel momento in cui si concentrano nell’atmosfera e ne segnalano il pericolo attraverso avvisi acustici bloccando contestualmente il flusso e l’immissione dei gas nell’ambiente. Pratiche da installare, l’autoconfigurazione e la ricerca automatica degli indirizzi di ogni rilevatore permette la programmazione pressoché automatica della centrale, con l’unico onere di assegnare gli allarmi ai relè desiderati. Ogni impostazione pre-programmata è modificabile.
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Progettate per piccoli e medi impianti e per consentire la massima flessibilitĂ nella rivelazione di gas infiammabili, tossici e ossigeno, le Centrali Gas CE516P Tecnocontrol riescono a gestire fino a 16 rivelatori di gas suddivisi in due gruppi da 8, ognuno con proprio cavo BUS. Le Centrali CE516P dispongono infatti di 2 porte seriali con ingresso BUS RS485 proprietario (COM1 e COM2) su ognuna delle quali sono collegabili i rilevatori tipo TS482 ed un Ingresso Logico AUX configurabile e associabile a un’uscita relè.Â
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I sensori collegati alle centrali gas CE516P possono essere raggruppati in ZONE (Max. n. 4), cui si possono associare fino a n.2 Uscite relè diverse per ogni livello d’allarme e n.1 di FAULT (Guasto).Â
A ogni ZONA può essere impostata secondo una LOGICA di funzionamento, un Ingresso Logico AUX configurabile e associabile a un’uscita relè, configurabile per attivare uno dei relè disponibili ed essere utilizzato da dispositivi con uscite con contatto NA/NC (Sensori di gas con un contatto a relè, Sensori Fumo, Pulsanti, ecc.).Â
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Le Centrali CE516P Tecnocontrol sono state progettate principalmente per gli ambienti industriali, ma la loro applicazione è idonea per innumerevoli situazioni a rischio, tra cui i parcheggi sotterranei o gli ambienti di lavoro in senso generale. Le Centrali CE516P dispongono infatti di n.5 o n.9 uscite d’allarme a relè configurabili con funzionamento speciale per l’uso nei Parcheggi PARKING EN (EN 50545-1) o per gli ambienti di lavoro, come valore limite di esposizione TLV.
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La comunicazione tra le Centrali CE 516P e i sensori è bidirezionale, pertanto le operazioni di verifica e taratura possono essere eseguite senza raggiungere il sensore che spesso è alto o in posizioni difficili da raggiungere.
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I sensori per gas leggeri (metano, idrogeno, ammoniaca) possono ricevere il gas che serve per tararli tramite un ugello stabilmente montato su tutti i rilevatori, così se in fase di installazione viene previsto il montaggio di una piccola tubazione che arriva al suolo, un operatore può mettere in “fase di taratura” il sensore dalla centrale rimanendo a terra e insufflare il gas tramite il tubo precedentemente posato, mantenendo una posizione comoda durante le operazioni.
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Un cicalino (BUZZER) interno, una memoria che contiene fino a 100 eventi, quali allarmi, guasti, accensione centrale, mancanza di rete e reset degli allarmi, un ingresso per SD-CARD utilizzabile per eseguire futuri aggiornamenti del firmware della centrale, caricamento o salvataggio della configurazione della centrale e degli eventi memorizzati, trasferimento di una copia della configurazione da una CE516P a un’altra CE516P, Data Logger (memorizzazione nel tempo dei valori letti dai sensori, in formato testo) e 1 porta seriale Modbus® RS485 (COM3) per collegare con la scheda di espansione ES415 (scheda uscita PC-Modbus) la centrale a sistemi di supervisione, tramite il protocollo Modbus RTU binario rendono le centrali gas CE 516 delle vere e proprie eccellenze del Made in Italy sublimate da un design di grande effetto estetico firmato Giugiaro.
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