Home » Argomenti » Elettricità » Un modulo per il monitoraggio della corrente residua

Un modulo per il monitoraggio della corrente residua

24/03/2021

Il modulo DIRIS Digiware R-60 consente principalmente di prevenire le anomalie. La segnalazione di un aumento delle correnti residue rende possibile programmare gli interventi di manutenzione e gli spegnimenti degli impianti, evitando così dispendiosi periodi di inattività.

Grazie alle segnalazioni di allarme, il modulo RCM offre un importante contributo alla sicurezza delle strutture e delle persone, prevenendo situazioni critiche come l’interruzione del servizio o il rischio di incendio, il tutto senza interrompere l’alimentazione elettrica.

Infine, grazie all’installazione permanente di un sistema RCM conforme alla norma di prodotto di riferimento IEC 62020, il requisito di verificare periodicamente la resistenza d’isolamento di ogni circuito in uscita – come richiesto dalla norma IEC 60364 e da numerose trasposizioni nazionali – diventa facoltativo invece che obbligatorio.

Considerando queste caratteristiche, il modulo DIRIS Digiware R-60 soddisfa i requisiti specifici dei siti industriali e dei data center prevenendo l’interruzione delle linee di produzione e lo spegnimento dei computer server rispettivamente. 

Il modulo DIRIS Digiware R-60 si integra perfettamente in un sistema di misura DIRIS Digiware già esistente o in un nuovo impianto per un approccio più globale al monitoraggio di un impianto elettrico.

DIRIS Digiware: un sistema completo per il monitoraggio della potenza

Il DIRIS Digiware è un sistema innovativo di monitoraggio della potenza per impianti elettrici AC e DC e costituisce una soluzione completa per il monitoraggio delle prestazioni di un impianto elettrico. È l’unico sistema che combina la misurazione ripartita dell’energia, l’analisi della qualità dell’alimentazione e il monitoraggio della corrente residua. Completamente personalizzabile e scalabile, questo ecosistema soddisfa pienamente le esigenze di ogni impianto.

Adatto a impianti sia nuovi che già esistenti, il sistema DIRIS Digiware è particolarmente appropriato nei settori industriali e terziari, oltre a essere ideale per le applicazioni dei data center.

Il sistema DIRIS Digiware è composto dai seguenti moduli:

  1. Un’interfaccia di comunicazione (DIRIS Digiware D o M)
  2. Un modulo di acquisizione della tensione (DIRIS Digiware U o Udc)
  3. Moduli di acquisizione della corrente (DIRIS Digiware S, I o Idc)
  4. Trasformatori di corrente chiusi, apribili o flessibili (TE, TR/iTR o TF)
  5. Moduli di monitoraggio della corrente residua (DIRIS Digiware R-60) collegati ai toroidi differenziali
  6. Moduli di ingresso/uscita digitali e analogici (DIRIS Digiware IO) per monitorare lo stato dei dispositivi di protezione e raccogliere gli impulsi dei contatori multifluido.

Ti è piaciuto l'articolo? Condividilo sui Social Network e...

Articoli che ti potrebbero interessare:

Kit antisismici per gli armadi componibili dei quadri elettrici

La Linea RamBlock di DKC amplia ulteriormente le possibilità di utilizzo e aggiunge i kit antisismi... (continua)

Casse e pulpiti in acciaio inox

La Linea RamBlock una delle più iconiche di DKC (continua)

BTicino a K.EY con le novità per le stazioni di ricarica di veicoli elettrici e ibridi

Le novità dell'azienda sono state presentate in anteprima all’edizione 2023 di K.EY, The Energy T... (continua)

In evidenza

Rinnovabili, iter semplificato per i piccoli impianti

Nuova delibera ARERA per gli impianti al di...