20/04/2022
Il nuovo sistema di giunzione verticale della Linea Conchiglia, dedicato agli armadi in vetroresina 5 e 7 della serie Grafi, va proprio in questa direzione: garantire ancora più modularità e ampliare ulteriormente la gamma standard.
La serie Grafi è nata proprio con l’intento di offrire una gamma ampia, funzionale e competitiva di componenti per gli armadi stradali che potessero integrarsi tra di loro in modo armonico. Disponibili in due gradi di protezioni IP mutuabili fra loro (IP44 e IP55) e declinati in nove varianti di altezze, quattro di larghezze e due di profondità , e completi di accessori interni, sopralzi e zoccoli, gli armadi in vetroresina risultano molto adattabili e personalizzabili negli spazi interni fino a oltre 500 versioni, garantendo la giusta risposta per ogni diversa esigenza di installazione.
La loro modularità oggi è resa ancora più semplice e riproducibile grazie proprio al nuovo sistema di giunzione verticale Conchiglia. Il tradizionale kit di assemblaggio - composto da viti di fissaggio vani e guarnizione di tenuta - è infatti stato sostituito da una cornice di collegamento (la giunzione) che può essere aperta, chiusa o con setto con membrane coniche, e va a sostituire la base del modulo superiore e il tetto di quello inferiore.
Un metodo assolutamente snello e veloce, che non richiede alcun intervento di taglio o di misurazione, ma semplicemente poche viti e bulloni per l’assemblaggio, a beneficio di un montaggio sempre corretto, con la grande possibilità di ampliare anche armadi già installati in campo con pochi e semplici passaggi.
Le tre versioni della cornice di collegamento fanno sì che la componibilità verticale sia totale, per armadi, zoccoli e sopralzi, e la struttura modulare così ottenuta risulta più robusta e sicura rispetto alle combinazioni precedenti poiché non presenta zone di discontinuità , a favore di un netto miglioramento delle caratteristiche meccaniche quali la resistenza agli urti e alle sollecitazioni esterne.
Ultimo step di personalizzazione è conferito dalla giunzione aperta, che può essere completata anche in un secondo tempo con i setti di chiusura presenti a catalogo.
Con quest’ultima novità , DKC coniuga concetti di componibilità e multifunzionalità sempre più evoluti.
Disponibile in otto fascicoli e in volume unico, la norma entrerà in vigore dal 1° novembre 2024 (continua)
Hager Bocchiotti presenta gli interruttori aperti hw+ che combinano semplicità di progettazione, fa... (continua)
Arteleta presenta una nuova multipresa da tavolo con morsetto, un dispositivo innovativo nel suo gen... (continua)
Arriva il rivoluzionario DARWIN di Palazzoli (continua)
In evidenza
Aumentano anche le incertezze per l’andamento...
Nuova delibera ARERA per gli impianti al di...