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Energia, le tendenze per edifici commerciali e residenziali del 2022

08/03/2022

La pandemia da Covid 19 ha aperto la strada a stili di vita nuovi, favorendo cambiamenti che hanno interessato molteplici settori. Tra questi, quella degli edifici commerciali e residenziali è stata una delle aree maggiormente coinvolte: dalla diffusione di modelli lavorativi ibridi alla crescita dell’e-commerce, paradigmi nuovi sono andati sviluppandosi a livello globale.

Guardando ai due anni appena conclusi e al mercato che si sta delineando per i prossimi mesi, Eaton, azienda che opera a livello globale nella gestione dell’energia, ha identificato i 5 trend che caratterizzeranno il settore per il 2022.

I 5 trend

  • I vecchi edifici troveranno nuova vita. La pandemia ha cambiato per sempre il modo di utilizzare gli edifici: le case sono diventate uffici e gli uffici hanno lasciato il posto a palazzi vuoti. Ci si troverà, quindi, di fronte a una sovrabbondanza di edifici ad uso ufficio, ma crescerà la richiesta di locali da adibire alla gestione della logistica. Allo stesso tempo, il mercato immobiliare residenziale vivrà una nuova spinta verso la crescita, sulla scia di quanto già registrato nel 2021 (nei primi nove mesi dell’anno, in Italia, l’Agenzia delle Entrate ha registrato +43,1% nelle compravendite rispetto allo stesso periodo del 2020). In tale contesto sarà necessario un cambiamento di visione, che porti alla riconversione degli edifici per rispondere alle rinnovate esigenze del mercato.
  • Efficienza energetica per ripensare l’utilizzo degli edifici: è l’era dei prosumer. Gli ultimi due anni hanno ulteriormente accelerato un processo già in atto verso un utilizzo più consapevole ed efficiente dell’energia in risposta al cambiamento climatico, che coinvolge anche la progettazione e l’adeguamento degli edifici commerciali e residenziali. Inoltre, la crescente adozione di veicoli elettrici a sostituzione di quelli a combustibili fossili, così come della cottura e del riscaldamento elettrici, porteranno a un incremento nella domanda di energia elettrica e a un conseguente aumento dei costi. Allo stesso modo, i processi di base del settore, come le gare d’appalto e gli standard di costruzione, si focalizzeranno sempre di più sulla gestione energetica.
  • Digitalizzazione come fattore abilitante. Le tecnologie smart, come i contatori intelligenti, saranno, infatti, fondamentali sia per consentire agli edifici di fornire energia alla rete, sia per dare agli operatori le informazioni necessarie su come e perché ciascun edificio stia utilizzando una determinata quantità di energia. Inoltre, i sistemi smart sono in grado di reagire alle condizioni della rete nel modo più efficiente, ad esempio caricando i veicoli elettrici nei momenti di minore richiesta. Tali sistemi favoriranno lo sviluppo di un rapporto diverso tra edifici e infrastrutture, rendendo la comunicazione davvero bidimensionale.
  • Sicurezza nuova per gli edifici. Negli ultimi due anni, il tema della sicurezza negli edifici è stato ampiamente discusso, poiché le Autorità hanno dovuto affrontare le dinamiche di trasmissione virale e i possibili interventi per garantire una migliore ventilazione. Oggi, tuttavia, è necessario trovare un equilibrio tra l’attuazione di pratiche di sicurezza e il proseguimento delle attività quotidiane. Sarà, poi, importante identificare il profilo di rischio degli edifici anche dal punto di vista della cybersecurity, poiché i sistemi smart, per identificare i guasti in punti vitali come i quadri di distribuzione o le attrezzature HVAC, sono connessi con l’intero edificio.
  • Parola d’ordine: ecosistema. La trasformazione nel settore degli edifici commerciali e residenziali avverrà in un contesto di cambiamenti anche dal punto di vista normativo, di ridefinizione dell’impegno per la riduzione delle emissioni e, allo stesso tempo, in un momento d’incertezza economica dovuta alle conseguenze della pandemia.

Settori diversi possono influenzarsi a vicenda e verrà incoraggiato sempre di più il fenomeno del sector coupling, ovvero la diffusione delle tecnologie basate sull’elettricità nei settori chiave. Grazie alla digitalizzazione, edifici commerciali e residenziali dialogheranno sempre di più con gli operatori di rete, mentre i legislatori implementeranno quadri normativi pensati per il nuovo contesto.

"Mai come quest’anno sarà necessario trarre insegnamento dalle lezioni del passato per pianificare un percorso che porti a un reale cambiamento nel prossimo decennio", spiega Marco Battisti, Commercial & Industrial Segment Marketing Manager di Eaton Italia. "L’evoluzione nell’utilizzo degli edifici commerciali e residenziali sarà uno dei passi necessari per arrivare alla vera trasformazione energetica".

Questo articolo è stato pubblicato originariamente sul numero 2 marzo 2022 della rivista Commercio Elettrico. Clicca qui per abbonarti.

a cura di Gustavo Dolci

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